Verso il ‘sì’: la partecipazione, “la magia dell’attesa”
È una vera e propria anticipazione, una sorta di ‘biglietto da visita’ di come sarà il tuo giorno più bello. Parliamo della partecipazione, l’invito al matrimonio che riceveranno le persone a te più care. È un elemento importantissimo e di primo piano, da scegliere con cura e seguendo il tuo cuore. È così che ti affidiamo ai preziosi consigli di Diana, Wedding planner e ideatrice di ‘Edelweiss Card Design’…
“Quella tipo romantica resta la più richiesta e la più apprezzata anche sui social”, spiega Diana, da diversi anni divenuta una specialista delle partecipazioni realizzate a mano e artigianalmente, come degli altri elementi decorativi della cerimonia (menù, tableau, libretti della messa…). “Sempre molto amate – prosegue – sono le lavorazioni ricche di rilievi e intagli, con il timbro in ceralacca e le iniziali degli sposi”. Quello che però non devi assolutamente perdere di vista è che “la partecipazione racconta una storia”, la tua storia.
Molte coppie, ad esempio, scelgono di realizzare disegni propri e poi di rivolgersi a Diana per svilupparli. Altre, si affidano completamente a lei, alla sua ispirazione: “Spesso mi chiedono un prototipo ma non sempre l’idea iniziale resta la stessa: il mio è un lavoro frutto di creatività, che si evolve man mano, seguendo tutte le fasi legate ai preparativi, per un prodotto finale unico, personalizzato e non standardizzato”.
È importante, perciò, riuscire a instaurare un rapporto di fiducia ed empatia con il professionista a cui sceglierai di rivolgerti: “Mi piace restare a contatto con le mie future spose anche dopo le nozze – svela Diana –. La scelta della partecipazione segue, in genere, quella della data e della location ma possiamo senza dubbio dire che è il momento in cui inizia la magia dell’attesa”.
‘Edelweiss Card Design‘ è anche su Instagram. Foto da Matrimonio.com
‘Primi passi verso il sì’: leggi anche gli altri consigli dei nostri esperti per te