Un ‘sì’ in un posto incantato

Un ‘sì’ in un posto incantato

Bangkok, Triangolo d’oro, Phuket e Phi Phi Island. La luna di miele di Federica e Alessandro ha da poco avuto come meta un posto suggestivo ed emozionante, la Thailandia. La coppia si è detta per sempre ‘sì’ la scorsa estate, in un posto più vicino a te ma non meno incantevole: il Sacro Monte di Orta.

“Per il rito religioso volevamo un posto romantico, raccolto e lontano dal traffico e dalla città – racconta Federica –. La chiesa del Sacro Monte, oltre ad essere a noi cara, raccoglie in sé un mix di natura, storia e spiritualità ed offre anche una splendida vista sul lago di Orta e sull’isola di San Giulio”. Per il ricevimento, gli sposi hanno scelto una villa d’epoca, con un grande parco: ‘Hotel Villa Borghi’, sul lago di Comabbio. “Ci ha subito conquistato per il suo fascino seicentesco”.

Per la loro festa, Federica e Alessandro non si sono lasciati ispirare da nessun tema in particolare. “Volevamo un matrimonio semplice ed elegante”, spiega lei. Rosa antico il colore dominante, le partecipazioni e i libretti della messa sono stati stampati dall’azienda di suo papà: “Su entrambi abbiamo fatto applicare le nostre iniziali in rilievo – aggiunge –, mentre per gli addobbi floreali abbiamo scelto delle bellissime composizioni di anthurium e gigli bianchi e rose rosa”. Raffinati sacchettini con i confetti, come bomboniere. Fiocchi, candele e varie decorazioni hanno invece rifinito la tavola della confettata, allestita nella sala biblioteca di ‘Villa Borghi’. Lo sposo ha poi riservato una sorpresa a Federica e ai loro invitati: “Con alcuni amici ha costruito e allestito un ‘photo booth’, una sorta di cabina dove realizzare foto divertenti con gli amici. Ha avuto un successone!”.

Per la scelta dell’abito per il suo giorno più importante, la sposa ha avuto le idee chiare: “Sapevo perfettamente quello che desideravo: un modello scivolato, con un lungo strascico, corpetto aderente con spalline in pizzo e scollatura sulla schiena. Una volta in Atelier, Elisabetta Polignano ha capito subito quello che stavo cercando: meraviglioso il tessuto, organza e pizzo lo impreziosivano ancora di più. Inizialmente prevedevo di non indossare il velo – racconta Federica –, alla fine ho optato per uno semplicissimo, in tulle, di pari lunghezza dello strascico”. Per l’acconciatura, si è affidata al suo parrucchiere di fiducia: “Anche su consiglio di Elisabetta, ho optato per un raccolto laterale spettinato”. Il bouquet, invece, “l’ha scelto Ale: una splendida composizione di rose gialle e rosa pastello, molto estivo ed elegante!”.

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