Un romantico volo di lanterne, un sogno diventato realtà
Un giorno importante, a lungo sognato, atteso e curato in ogni dettaglio. Una cerimonia molto sentita, celebrata tra gli affetti più cari. Una festa elegante e romanticissima, ospitata in un’incantevole tenuta e salutata da un suggestivo volo di lanterne. Francesca e Lorenzo si sono detti per sempre ‘sì’ il primo agosto di quasi un anno fa e riviverlo è per la sposa un’emozione fortissima…
Si erano incontrati per la prima volta dieci anni prima grazie a un’amica comune, che nel giorno delle nozze ha fatto da testimone, assieme alla sorella di Francesca. Un caro amico ha invece affiancato Lorenzo, con il cugino. La cerimonia religiosa si è svolta nella Basilica di San Sebastiano, a Biella. Gli invitati sono stati poi accolti nella ‘Tenuta Castello – Golf Club Cerrione’, sempre nel Biellese.: “L’abbiamo subito amata perché immersa nel verde, ricoperta da viti. Nel suo ampio fienile abbiamo scelto di far allestire l’aperitivo di benvenuto e un set fotografico professionale”, racconta la sposa.
Molto originale il pensiero degli sposi come cadeau per i loro ospiti: “Abbiamo regalato a ciascuno una fotografia scattata nel set fotografico, che abbiamo fatto stampare durante la cena. È stata poi inserita e confezionata in una cornice di plexiglass. Una copia di ciascuno scatto è rimasta a noi sposi, in modo da comporre uno speciale album ricordo con dedica”, spiega Francesca. Pesca chiaro il colore dominante degli addobbi, così come del nastro che chiudeva le partecipazioni, realizzate nella pregiata carta Amalfi e sigillate da un timbro in ceralacca bianca con le loro iniziali.
Per il suo abito, la sposa si è affidata a Elisabetta Polignano dopo essere rimasta colpita da due modelli in particolare, visti sul sito della stilista: “Quando ho conosciuto Elisabetta nel suo Atelier mi sono trovata subito in sintonia con lei”. Quando ha provato uno dei due abiti che le erano rimasti nel cuore, si è emozionata: “Guardandomi allo specchio mi sono sentita bella, radiosa, felice”, racconta. E si è riconosciuta. “Molteplici strati di tulle rosa tenue – lo descrive Francesca – , corpino in seta con una scollatura profonda sulla schiena e una spallina arricchita da pietre di quarzo rosa e cristalli: mi sentivo leggera, comoda e perfettamente a mio agio”. E poi un tocco in più: “Per riprendere il dettaglio prezioso della spallina, ho applicato da me pietre di quarzo rosa anche sui miei sandali rosa e oro”, che ha indossato per il ricevimento. A rifinire il tutto, un velo in tulle indossato per la cerimonia e un coprispalle drappeggiato. Piccolo e “un po’ disordinato” il suo bouquet, composto da rose tea, ortensie e orchidee bianche: “Come l’abito, anche lui esprimeva la mia personalità”.