Un grande amore senza tempo

“Ho ricevuto la proposta di matrimonio da parte di Attilio nel 2011, giorno del mio quarantesimo compleanno, accompagnata da un anello e con una dichiarazione veramente romantica, come nei film“. Così, finalmente, il 2 settembre scorso Daniela e Attilio sono riusciti a coronare il loro sogno, “a sei anni dalla proposta e dopo quattordici di convivenza”, aggiunge lei.

Dopo le firme in Comune,”Stefano, un nostro carissimo amico ha celebrato un rito simbolico ispirato al ‘Rito della sabbia’ nel salone ‘Litta’ del Castello di Gambolò (Pavia), accompagnato dalla musica di una solista – racconta Daniela -. È stato un celebrante fantastico, è riuscito a emozionare e commuovere tutti. Abbiamo coinvolto anche nostra figlia Virginia, che ci ha portato le fedi”.

La sposa è arrivata sul luogo della cerimonia a bordo di una Fiat 500 cabriolet, assieme a Virginia: “L’autista era una nostra amica“, aggiunge. È stata una cerimonia molto intima, vissuta con gli affetti più cari. Gli invitati sono stati poi accolti al ‘Ristorante al Castello‘, sempre nella stessa location, e gli sposi hanno dedicato loro una poesia, ‘L’albero degli amici‘. Il colore dominante degli addobbi “è stato quello dei fiori, bianco e verde“. Il tableau era “un grande quadro composto da tante cornici bianche. Per i nomi dei tavoli, abbiamo scelto titoli di romanzi“.

Per il suo giorno più bello, Daniela ha voluto una creazione di Elisabetta Polignano: “Conoscevo già gli abiti di Elisabetta e mi sono sempre detta: ‘il giorno che mi sposerò, andrò da lei’. E così è stato. L’abito che ho scelto era bellissimo, semplice, raffinato ed elegante. Elisabetta è stata fantastica, è riuscita a realizzare un capo perfetto. È stato il primo che ho provato, ha capito subito quello che volevo. È stata una persona eccezionale, la porterò sempre nel cuore. Ha anche realizzato il cuscinetto per le fedi e l’abito della mia Virginia, sembrava una principessa!”.

(Foto di Franco Lops)