Un dolcissimo testimone per un ‘sì’ molto speciale

“Le nostre famiglie sono state fondamentali, ci hanno aiutato nei preparativi. Li abbiamo coinvolti tutti e tutti si sono dati da fare con tanto entusiasmo”. Una storia romantica e forte, quella di Giusi e Simone, iniziata quando erano appena adolescenti: “Ci siamo conosciuti quando frequentavamo la scuola superiore, più di quindici anni fa. Frequentavamo la stessa compagnia di amici – prosegue lei –, ma ci siamo messi insieme dopo alcuni anni”…

Il ‘sì’ è arrivato il 4 settembre del 2017 a Sabbia, nel Vercellese, “paesino di origine della nonna di Simone”, racconta emozionata Giusi. A fare da testimoni, i cugini dello sposo e la sorella e il cognato della sposa: “Il loro splendido bimbo Gabriele, che aveva poco meno di tre mesi, ha avuto un ruolo molto importante. Ci ha portato le fedi nuziali, che erano state legate con due fiocchetti alla sua maglietta, creata ad hoc per l’occasione”. Parenti e amici sono stati poi accolti “nella splendida cornice del ‘Parco Le cicogne’ a Barengo, una location suggestiva, curata in ogni dettaglio”.

I preparativi hanno richiesto circa un anno: “Abbiamo cercato di far emergere la passione di Simone per le moto d’epoca, scegliendo una partecipazione elegante e scherzosa allo stesso tempo, raffigurante due sposini su una Vespa, e usando una delle sue amate due ruote come base per il tableau. Per il nome dei tavoli, invece, abbiamo usato dei segni portafortuna con i relativi significati, per far emergere la mia vena piuttosto scaramantica”, sorride Giusi. La coppia ha poi scelto, come cadeau, di devolvere una donazione a favore di un centro per l’autismo di Novara. Bianco e arancione, i colori dominanti, ripresi anche negli addobbi floreali.

Per il suo giorno più importante, la sposa ha indossato una creazione di Elisabetta Polignano: “Avevo partecipato a una sfilata organizzata presso il suo Atelier di Oleggio. Fissato l’appuntamento per la prova, mi hanno accompagnato mia mamma, mia sorella, mio papà e mio cognato. Sono stata accolta dal calore di Elisabetta, che ha saputo mettermi subito a mio agio. Il secondo modello provato, è stato il mio! Bianco, di seta naturale con il corpetto a cuore, delicatamente adornato da un pizzo leggero – lo descrive –, un bel fiocco sul retro. In poche parole, un abito stupendo. A Simone è piaciuto molto”.

Per la foto, ‘Unconventional Photography’ di Stefano Pescio