Tra gli ulivi, davanti a una spettacolare luna rossa

Tra gli ulivi, davanti a una spettacolare luna rossa

“Il giorno del matrimonio è un giorno speciale. Lo sogni per mesi, arriva e ti travolge. Magari non tutto procede come ti aspetti, ma a distanza di tempo ti rendi conto che ciò che rende quel giorno perfetto è la libertà con cui ci si abbandona alle emozioni”. Letizia rivive così i ricordi legati al 27 luglio scorso, quando ha coronato il suo sogno con Andrea…

Entrambi baresi, si sono conosciuti a Milano quattro anni fa, nell’azienda dove hanno lavorato insieme per un periodo. “Abbiamo capito subito che eravamo fatti l’uno per l’altra – racconta lei – e siamo andati a vivere insieme. A dicembre 2015, Andrea mi ha regalato un cofanetto sigillato da un lucchetto. Ho dovuto indovinare la combinazione per scoprire cosa custodisse quella scatola: l’anello con il quale mi ha chiesto di sposarlo!”. La coppia ha scelto “l’amata Puglia” per il ‘sì’. “Due anni di preparativi, gestiti a distanza, aiutati dalla wedding planner Antonella Bucci, una professionista appassionata che con entusiasmo ha curato tanti dettagli. Ogni elemento del nostro matrimonio seguiva un fil rouge”.

La cerimonia religiosa si è svolta nella magnifica Basilica di San Nicola, a Bari. Per la festa, parenti e amici sono stati poi accolti ad Altamura, presso ‘I luoghi di Pitti’, “un’elegante masseria immersa in uno scenario meraviglioso, la Murgia. Un posto magico dove ogni dettaglio è curato e grande è l’ospitalità e gentilezza dei padroni di casa”, sottolinea Letizia. “La Puglia per noi è casa, è sorrisi, è amore. Varcare la porta della nostra festa doveva significare entrare in un posto del cuore”. Perciò il tableau era costituito da una porta di legno bianca, “simbolo di accoglienza”. I tavoli avevano i nomi dei monumenti pugliesi. Sulla porta, un logo: il bacio degli sposi sotto un ulivo, l’emblema della loro terra. Agli ospiti è stata donata una bottiglia di vino, “prodotta dall’azienda del papà di mio marito”. Ortensie e lisianthus bianchi per gli addobbi, arricchiti da rami d’ulivo, eucalipto e lavanda, “per dare un tocco di lilla, il colore che mi piace”.

“Indimenticabile” è stata anche la scelta dell’abito da sposa, una creazione di Elisabetta Polignano. “Cercavo un modello che mi rappresentasse, che fosse semplice ma non scontato, che fosse elegante e che mi valorizzasse – prosegue Letizia –. Entrata nell’atelier Elisabetta Polignano di Saronno mi è bastata una sola occhiata fugace per capire che ero nel posto giusto! Tessuti morbidi, di qualità, abiti raffinati. Mi è tornato il buonumore, complice anche la solarità di Marcella, la consulente perfetta. Quando mi sono vista allo specchio, ho pensato di essere bellissima: mi sentivo una principessa. Sono sempre i sogni a dare forma al mondo, a fare la realtà. Questo è il messaggio che abbiamo trasferito anche ai nostri invitati il giorno delle nozze. E per rendere ancora più bello il nostro sogno, anzi la nostra realtà, il cielo ci ha regalato una meravigliosa luna rossa, data l’eclissi di luna totale. Ciò che resta indelebile, è la gioia delle persone che ti amano”.

Foto di Michele Ladisa

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