‘Ti amo’ in tutte le lingue del mondo
Il ‘sì’ pronunciato sotto un romantico gazebo, tra tanti cuori sospesi e lanternine bianche a fare da cornice. In un pomeriggio di sole, tra i sorrisi degli amici più cari, nel giardino della splendida Casina di Poggio della Rota, a Bassano Romano. Prende il via da qui il racconto del giorno più importante di Erika e Marco, che si sono detti per sempre ‘sì’ dopo dieci anni di fidanzamento, il 27 settembre scorso .
“È stato tutto davvero molto bello – racconta emozionata la sposa –, sono contenta. E abbiamo voluto con noi le persone a cui siamo più legati, in un’atmosfera intima”. Molto sentita la cerimonia, con rito civile, partecipata e divertente la festa, fino a tarda sera e culminata con lo spettacolo dei fuochi d’artificio, come racconta anche il video del matrimonio condiviso dalla pagina Facebook di Elisabetta Polignano.
‘Ti amo in tutte le lingue del mondo’ , il tema delle nozze, assieme a quello del viaggio, tra le passioni della coppia. E poi l’eleganza del bianco, il rosa antico e il grigio, scelti come colori dominanti per gli addobbi. Per il bouquet, la sposa ha voluto roselline bianche e rosa. Molto originale il tableau: “Lo abbiamo allestito con dei cuori in legno, appesi a un ulivo secolare del giardino – spiega Erika –, con i nomi delle città del mondo abbinati al ‘ti amo’ scritto nella lingua corrispondente. Grazie alla fase dei preparativi, ho anche avuto modo di scoprire un lato di Marco che non avevo ancora conosciuto: abbiamo collaborato molto, ha tenuto a curare ogni dettaglio, è stata una sorpresa”.
L’altra scoperta, per Erika, è stata Elisabetta Polignano: “Non la conoscevo prima, l’ho fatto grazie a Livia de ‘Il giardino fiorito delle spose’: è stata davvero strepitosa con me, mi ha seguito in un modo pazzesco. Quando in camerino ho provato quello che è diventato il mio abito da sposa ho iniziato a ridere, mi piacevo proprio tanto!”. Bianco, con il corpetto impreziosito dal pizzo, uno strascico lunghissimo e favoloso. Un raccolto per i capelli, “semplice e raffinatissimo”, orecchini di perle: “Anche mia sorella vedendomi ha iniziato a ridere, mia madre invece a piangere di gioia: lì allora ho capito”.