L’emozionante rinnovo delle promesse di Cristina De Pin Montolivo in Elisabetta Polignano

Nel suggestivo scenario della Rocca Borromea di Angera, sul Lago Maggiore, si è svolto un evento che ha celebrato l’amore nel suo significato profondo. Cristina De Pin Montolivo, splendida e radiosa come sempre, ha scelto l’esclusività e la creatività di Elisabetta Polignano per rinnovare la sua promessa verso Riccardo Montolivo, ex giocatore del Milan e ora stimato commentatore sportivo.

L’emozione palpabile di quella giornata si è fusa con l’arte sartoriale della maison EP. Cristina ha incantato tutti indossando non uno, ma ben due abiti esclusivi, ognuno dei quali ha saputo esprimere una sfumatura diversa della sua personalità e del suo stile unico.

Cristina De Pin Montolivo in Elisabetta Polignano: Il primo abito Ashlesha

Per il rito solenne, Cristina ha scelto il modello Ashlesha, un capolavoro di eleganza e raffinatezza. Questo abito a due pezzi in pizzo filé ha catturato l’attenzione di tutti presenti. Il corpino, con maniche lunghe e una profonda scollatura a “V”, si adattava delicatamente alla silhouette di Cristina, mentre la morbida gonna, anch’essa in pizzo filé, cadeva con grazia lungo il corpo, terminando con un’alta baschina. Una lunga fila di bottoncini, partendo dalla vita fino a terra, ha conferito infine un tocco di romanticismo all’abito.

“Quest’abito porta il nome di Ashlesha, che in origine indiana significa ‘avvolgersi intorno’. Simboleggia protezione e vicinanza, ed è stato scelto con cura per rappresentare perfettamente questa circostanza speciale”, ha spiegato Elisabetta Polignano, sottolineando l’importanza di ogni dettaglio nella creazione di un abito così significativo.

Il secondo abito couture Elisabetta Polignano: il modello Sabik

Per il momento del cambio look, Elisabetta ha consigliato a Cristina il modello Sabik, una scelta audace e innovativa. Questo abito è composto da una tutina corta ricoperta da due diversi pizzi ricamati, che si sovrappongono creando un effetto dinamico e giocoso. A completare la mise, una morbida sopra-gonna lunga in leggerissimi pannelli di georgette di seta.

Il nome Sabik deriva dall’arabo e significa “precedere”, “andare avanti”. Un nome scelto non a caso, poiché Cristina De Pin Montolivo si distingue per essere una personalità all’avanguardia.

Questo evento non è solo una celebrazione dell’amore eterno di Cristina e Riccardo Montolivo, ma anche un tributo alla maestria artigianale di Elisabetta Polignano. Ogni creazione, dall’idea iniziale alla realizzazione finale, è stata curata con passione e dedizione da tutto il team EP per garantire che ogni dettaglio rispecchiasse perfettamente lo spirito e lo stile unico di Cristina, una donna di carattere e dalle linee sinuose.

La giornata è stata un vero trionfo di eleganza e amore, con Cristina che ha saputo incarnare la bellezza del mondo couture italiano in ogni istante.

Così, la maison EP continua a stupire e incantare con le sue creazioni, che rappresentano una fusione perfetta di tradizione artigianale e innovazione moderna nel mondo della moda sposa.

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Ph Diego Taroni