Sicura sia l’abito giusto? Viaggio tra gli atelier – Parte 5
“Molte donne arrivano da noi convinte che un abito possa in un certo senso ‘fare il miracolo’ ma mascherarsi non ha senso, perché l’abito da sposa giusto è solo uno: quello che riflette la personalità di ognuna”. Non ha dubbi Marcella, titolare dell’atelier “Elisabetta Polignano” di Saronno.
Dopo Bari, Napoli, Caserta e Catania, per la quinta tappa del nostro viaggio tra gli atelier più esclusivi per raccogliere i consigli degli esperti per il tuo giorno più importante, torniamo ‘a casa’: “EP, Signature e Vision, le tre linee degli abiti Elisabetta Polignano sono pensate proprio per esaudire i sogni di ogni sposa, dalla più romantica alla più attenta alla moda”, spiega Marcella, che collabora da anni con la stilista.
“In genere ci sentiamo dire ‘vorrei un abito semplice ma particolare’ e intercettare i desideri non è facile”, racconta. Va allora prima “rotto il ghiaccio, perché ciascuna sposa ha una storia ed è importante stabilire da subito una certa empatia”. Step successivo, ascoltare i dettagli sulla cerimonia. Ad esempio, molto di tendenza in questo periodo è la scelta del colore: il ‘tiffany’, il verde, il cipria che “sta vivendo un grande ritorno. Molto richiesto anche l’abito scivolato. In genere, poi, c’è sempre molta attenzione per i dettagli”.
Ogni sposa ha il suo vestito, dunque, ma allora come puoi individuare proprio il tuo? “Non c’è momento più bello di quando una donna riconosce il proprio abito – risponde Marcella –. Quando si ha addosso quello giusto lo si legge negli occhi, l’emozione si vede. E ci emozioniamo anche noi”.