Un romantico viaggio per arrivare lontano
Prende il via da un “boarding pass” bianco e rosa il racconto del giorno più importante di Tatiana e Raoul, sposi da pochissimo, dal 19 luglio scorso: “Carissimo, ti invitiamo a festeggiare con noi l’inizio del nostro viaggio”, si legge nella partecipazione, presentata come un vero e proprio biglietto aereo, con un piccolo aeroplano in volo e un cuore disegnato sulla sua scia.
Una bella mattina d’estate per dirsi sì, scaldata dalla gioia e dagli affetti più cari: “Abbiamo voluto creare un’atmosfera raccolta”, spiega Tatiana. La scelta è caduta così sulla chiesa Madonna di Campagna di Lesa, sul Lago Maggiore: “Ero molto lucida, volevo essere attenta a tutto: sono entrata con un sorriso che ho mantenuto per tutto il giorno – ci dice entusiasta –, ma non ho versato una lacrima. Mio marito invece si è commosso tantissimo!”.
A rendere ancora più emozionanti quei momenti, i canti eseguiti da un coro gospel, “una vera e propria sorpresa per gli invitati – racconta Tatiana –. Le note di ‘Blessed be your name’ resteranno sempre nel mio cuore, è stato tutto molto sentito. Alla fine della cerimonia, tutti attorno a noi sull’altare cantavano e battevano le mani”. La festa di Tatiana e Raoul è proseguita a Villa Donna Giusi, a Dormelletto. Come bomboniere, gli sposi hanno scelto dei cadeau floreali, mentre sul tableau i tavoli portavano nomi di città, in linea con il tema del viaggio: “Per il nostro abbiamo scelto Roma, romantica per eccellenza”.
Molto romantico anche l’abito da sposa, di Elisabetta Polignano: “Bianco – lo descrive Tatiana –, elegante ed emozionante”. Morbido, con un corpino dal taglio dritto impreziosito da ricami, ripresi anche sulle spalle, un sovrapporsi di sete per la gonna e arricchito dal velo. Ha voluto indossare anche il profumo creato da Elisabetta Polignano, un raccolto morbido per i capelli, con un ampio fiocco, e un bouquet raffinatissimo di sole piccole calle bianche. La sposa ha curato e seguito da sola ogni particolare del giorno più importante: “Sono stata io stessa a fare da wedding planner. Non per niente – scherza –, il fotografo mi ha soprannominata ‘Adrenalina’!”.