Profumo di Sposa
“È il motore veicolante del matrimonio, perché contribuisce a far sì che si leghi a un ricordo”. Parliamo del profumo: stai pensando a quale fragranza scegliere per il tuo giorno più importante? A farti da guida, i consigli preziosi di un esperto: abbiamo incontrato il maestro profumiere Giordano, di ‘Differenze Luxus Parfums’.
Innanzitutto, “bisogna sempre cercare quello che fa vibrare dentro, che dà emozione, che suscita sensazioni: il gelsomino, la rosa, il vento dell’aria del mare… Si individua così il primo componente, quello che fa stare bene e da qui si procede”, dice Giordano. Per il mondo della sposa, in genere, si prediligono i fiori bianchi: “Ultimamente c’è un grande ritorno alla rosa – spiega –, in particolare la rosa di maggio italiana. Freschissima, molto difficile da trovare e produrre: personalmente trovo sia il fiore più bello e nel nostro laboratorio usiamo la prima fioritura”.
La sposa deve prestare inoltre grande attenzione al bouquet: “È l’elemento che fa sì che rimanga nel ricordo l’atto del matrimonio, che dà misticità al passaggio nella navata della chiesa, per esempio, quando lei procede verso il futuro marito, perciò deve avere un fiore profumato, rafforzato dal suo profumo – dice Giordano –: c’è infatti un legame strettissimo tra il bouquet e la fragranza che sceglie di indossare”.
Anche il tuo futuro sposo deve avere la sua fragranza ma è importante che non sia invadente, che non superi la forza della tua e che “dia la forza dell’attesa – continua Giordano –: insieme le due fragranze si uniscono e si completano, è l’atto d’amore finale”. Amore, come quello per la sua professione: “Creiamo fragranze per la voglia di dare un’emozione e ci vuole tutta la passione, la cura, una serie di attenzioni. È un grande lavoro di ricerca, un tempo che non ha prezzo”.