Il posto del cuore

Il posto del cuore

“Desideravamo un posto all’aperto immerso nella natura, così abbiamo visitato molte ville incantevoli sul Lago Maggiore e sulle colline intorno a Varese. Alla fine abbiamo scelto ‘Villa Della Porta Bozzolo’ per la sua scalinata scenografica all’ingresso, il cortile d’onore adatto per una romantica cena all’aperto e la filanda per un aperitivo immerso nel verde”. Giulia spiega così com’è scattata la scintilla che le ha fatto capire che questa favolosa location avrebbe accolto lei e Mattia, assieme ai loro ospiti, nel giorno più bello…

Il ‘sì’ è arrivato il 9 luglio scorso, durante la cerimonia nella Chiesa del Sacro Cuore, a Busto Arsizio. Gli sposi hanno voluto a loro fianco, per il ruolo di testimoni, “i rispettivi fratelli e sorelle e gli amici con cui abbiamo condiviso momenti importanti”, svela Giulia.

Bianco e verde i colori dominanti della festa. Il tableau rappresentava “una passione di Mattia, le auto – prosegue la sposa –. Si presentava perciò come una griglia di partenza dove a ciascuna
Ferrari era associato un tavolo. In testa, ovviamente, c’era la nostra!”. Il tocco elegante della buvardia, lysianthus e gypsophila per gli addobbi floreali. Romanticissime anche le bomboniere:
“Abbiamo pensato di regalare un libro di poesie d’amore con una nostra dedica personalizzata per ciascun invitato”.

Giulia ha provato diversi abiti, prima di incontrare il suo, che la aspettava nell’Atelier di Oleggio di Elisabetta Polignano: “Mi ha colpito a prima vista e l’ho voluto provare subito”. Bianco seta, con una morbida gonna in organza, un leggero strascico, il corpino senza maniche e uno scollo orizzontale. “Elisabetta ha poi avuto l’idea di aggiungere delle maniche a tre quarti, in tulle, con i polsini di duchesse, così da completarlo anche per la cerimonia in chiesa”. A impreziosire il tutto, anche un lungo velo “con un sottile profilo di raso” e un cerchietto di perle per i capelli: “Non li porto mai raccolti, così ho preferito essere naturale anche nel mio giorno speciale”.

(Foto di Francesco Profera)

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