A te che sei il mio grande amore

A te che sei il mio grande amore

“Shary mi ha chiesto di sposarlo il primo gennaio 2017, poco dopo la mezzanotte: in ginocchio, le lacrime e l’emozione negli occhi… Gli ho detto immediatamente sì”. Serena rivive così il momento “più bello della vita”…

La coppia si è sposata in Calabria, “per rispettare le tradizioni”, aggiunge lei. È la terra dove e nata e cresciuta, “ma Shady l’ho conosciuto a Luino, nel Varesotto, dove vive da sempre e dove cinque anni fa mi sono trasferita anch’io, per lavoro”. La cerimonia religiosa si è svolta a Piane Crati (Cosenza), il ricevimento ad Amantea, al ‘Borgo della Marinella’, “location che offre un panorama mozzafiato sul mare”.

Per gli addobbi, gli sposi hanno scelto colori tenui e “composizioni particolari: come i ‘festoni’ composti da foglie di magnolia per decorare l’altare, in chiesa”, racconta Serena. “Il mio bouquet era invece composto da roselline color cipria e foglie di ulivo. Abbiamo personalizzato anche partecipazioni e bomboniere, dei magneti, grazie al lavoro dei nostri amici titolari de ‘La graficheria Scaramuzzo’, che hanno realizzato una nostra caricatura”.

Per il suo giorno più bello, Serena ha scelto una creazione di Elisabetta Polignano. L’‘incontro’ è avvenuto nell’atelier ‘White Sposi’ di Cosenza: “È stato in quel momento che ho iniziato a sentirmi veramente una sposa – rivela -, coccolata da quell’abito che sembrava fosse stato pensato proprio per me”. Un modello sirena, bianco, che cadeva morbido sui fianchi, in pizzo chantilly, dallo scollo a cuore “con una tempesta di perline e swarovski sul corpetto”. Aneddoto divertente: “Mio marito, che è un ritardatario cronico, il giorno del matrimonio, per l’emozione, è arrivato in chiesa con un’ora di anticipo!”.

Foto di Claudio Valerio

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