Meditazione e silenzio: la luna di miele lontana dallo stress

Monasteri e conventi, eremi e abbazie. Da un capo all’altro dell’Italia, sono sempre di più i luoghi storicamente deputati all’isolamento e alla ricerca spirituale che aprono le porte a quanti scelgono di trascorrere un periodo di relax lontano dalla pazza folla e dal mondo iperconnesso. Se pensi a una luna di miele o a un romantico weekend con la tua dolce metà da trascorrere lontani dal traffico e dai rumori, vediamo insieme dove poter trovare un po’ di serenità e tempi dilatati…

Cominciamo dal Trentino. Risale al Mille il santuario di San Romedio a Sanzeno, in Val di Non (Trento). Qui si può ammirare la natura circostante percorrendo vari itinerari, uno dei quali sopra il vecchio acquedotto scavato nella roccia. In Piemonte, dalla Comunità monastica di Bose, nel Biellese, si può soggiornare come ospiti e non sono previste tariffe, ma solo un contributo anonimo per le spese: richiesti silenzio e discrezionalità, oltre che rispetto per le varie confessioni presenti e per il lavoro agricolo e artigianale dei confratelli.

In Veneto, segnaliamo l’Eremo di San Giorgio a Bardolino, sul Garda, che custodisce una splendida Biblioteca di oltre 30mila volumi. I camaldolesi chiedono di condividere i loro ritmi declinati dal benedettino “ora et labora” e le proposte di cammino spirituale. Un “eremo per tutte le stagioni” è Sant’Alberico a Balze (Forlì-Cesena), a 1.147 metri sul livello del mare: le due strade per arrivarci si percorrono solo a piedi.

Sempre in Emilia Romagna, sempre nel Forlivese, si trova l’Eremo di Montepaolo, punto di partenza del ‘Cammino di Assisi’. Altro luogo francescano, il Santuario della Verna, nell’Aretino, con una foresteria con 72 camere singole, doppie, triple e il “refettorio del pellegrino”. Ancora in Toscana ma spostandosi verso il Senese, è quasi un relais l’Abbazia di Spineto, a Sarteano. Di spiritualità ma anche di cultura, infine, è fatto il soggiorno all’Eremo e Monastero di Camaldoli (Arezzo), nei luoghi di San Romualdo, che custodisce anche 16 tele di Giorgio Vasari e le preziose ceramiche di Andrea Della Robbia.

Fonte: Ansa.it