Un matrimonio… Spumeggiante!
“Io e mio marito ci siamo conosciuti che eravamo due ragazzini di 13 e 15 anni, stiamo insieme da 18 anni… A volte penso sia un miracolo!”. È emozionatissima Fabiola, che tra qualche giorno festeggerà il primo anniversario di matrimonio con il suo Giuseppe: la proposta di nozze arrivata a Parigi, la città degli innamorati per antonomasia, nel settembre 2013. Il ‘sì’ esattamente un anno dopo, il 27 settembre 2014 nella loro Sicilia, davanti al mare di Terrasini.
“Per la cerimonia abbiamo scelto la chiesa Maria Santissima delle Grazie, mentre per il ricevimento ci siamo spostati a Palermo, in una splendida dimora del Cinquecento, ‘Villa Alliata Cardillo’ – racconta lei -. I preparativi veri e propri sono durati circa nove mesi, con la certezza che a farla da padrone dovevano essere l’eleganza e la semplicità”. Ortensie bianche e rosa per l’addobbo, nastri di raso e velo di sposa. Molta cura per i dettagli, come per le partecipazioni, raffinatissime e realizzate a mano: color avorio, dalla forma quadrata e in carta di riso, racchiuse da un nastrino in raso.
“Qualche settimana prima del nostro matrimonio avevo chiesto al mio futuro marito come avrebbe voluto vedermi quel giorno – rivela Fabiola –: ‘spumeggiante’ è stata la risposta. E io quel giorno mi sono sentita davvero così: non ho versato nemmeno una lacrima, ho ballato tanto, avevo molta voglia di ridere e di divertirmi”. E così è stato, un’autentica festa con gli amici più cari, che gli sposi hanno voluto anche come testimoni, assieme ad Alessio, il cugino di Giuseppe.
Per l’abito del suo giorno più importante, la sposa si è affidata a ‘Le Gi di Valentino’. La sua attenzione è stata catturata da un vestito esposto in vetrina creato da Elisabetta Polignano per cui ha vinto ogni esitazione: “Non la conoscevo prima ma ora la sceglierei altre mille volte! Fino ad allora avevo una sola certezza: la sposa si veste di bianco, la tradizione va rispettata”. Invece Fabiola ha finito per innamorarsi di un abito rosa: “Mi aveva ipnotizzata, dovevo provarlo: seta di mikado rosa chiaro, fascia rosa confetto sotto il seno – lo descrive –, semplice, dalle linee pulite e con un fiocco stilizzato sul retro. Una meraviglia di cui mi sono innamorata. Non l’ho scelto io: è stato lui a scegliere me”.