Un matrimonio davvero… “Special”!

“L’emozione più grande? È stata sentire cantare mia sorella durante la cerimonia e il ricevimento. Anche gli amici sono stati fantastici: hanno organizzato un sacco di scherzi e di giochi!”. Prende il via così il racconto del giorno più importante di Roberta e Andrea, che si sono sposati il 26 luglio scorso a Meina, sul Lago Maggiore.

Il “sì” pronunciato nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista a Briga Novarese: lei è arrivata a bordo di una Fiat 500 d’epoca, lui sfrecciando su una Vespa anni ’50. “La stessa che abbiamo scelto per le partecipazioni: una foto che ci ritraeva insieme proprio sulla Vespa ”, dice Roberta. I preparativi per la festa hanno richiesto circa un anno. Sempre in tema Vespa anche il tableau, mentre il glicine-lilla era il colore dominante degli addobbi.

Per il bouquet la sposa ha invece scelto delle piccole rose bianche. L’abito era di Elisabetta Polignano: “Conoscevo già Elisabetta – racconta –. Le ho fatto vedere un po’ di foto di abiti che mi avevano colpito e lei ha subito capito il mio stile”. Bianco, semplice, raffinatissimo: un delicato sovrapporsi di sete, con un corpetto dal drappeggio morbido: “Appena l’ho provato ho capito subito che era il mio, ho sentito un brivido dentro e mi sono emozionata”.

Per i capelli, Roberta ha voluto un raccolto laterale “con tante trecce – lo descrive – e dei punti luce: un’acconciatura magnifica!”. La sposa al suo ingresso in chiesa è stata accolta con le note di “Hallelujah” di Leonard Cohen: una cerimonia scaldata dall’amore degli affetti più cari, vera, autentica e toccante. Come il gesto – bellissimo – dietro la decisione di non presentare le classiche bomboniere. Roberta e Andrea hanno infatti deciso per uno degli atti d’amore più grandi: hanno adottato una bambina a distanza.