Un matrimonio a spasso nel tempo

C’era una volta un bellissimo castello medioevale, costruito sull’estremità rocciosa di un promontorio. Le sue torri dominavano il paese di Chiaromonte e la vallata circostante adagiata sul Mare Mediterraneo. In questo luogo incantato l’8 giugno due innamorati coronarono la loro promessa e si unirono in matrimonio.

“Mi sembrava di essere la principessa di una fiaba” racconta Alfonsa, stregata subito dalla meravigliosa location che ha scelto con Antonio. “Il ricevimento al castello di Chiaromonte si è svolto nel salone delle feste tra incantevoli affreschi e lampadari d’epoca. Gli ospiti sono stati accolti dallo staff in costume medioevale e hanno potuto visitare la scuderia, la chiesetta del castello, il passaggio segreto e persino indossare gli abiti d’epoca, respirando un’atmosfera da viaggio indietro nel tempo. Lo sposo era tra l’altro in alta uniforme e sembrava un vero principe azzurro!”

Alfonsa indossava un abito bianco e lungo di Elisabetta Polignano. “Il corpetto di seta molto lineare era separato dall’ampia e ricca gonna da un raffinato fiocco. Un contrasto tra la parte superiore e quella inferiore che mi è sembrato subito potesse raccontare qualcosa di me” confessa la sposa “perché è un po’ come il mio carattere.”

In questa meravigliosa location, dove Giuseppe Tomasi di Lampedusa scrisse le pagine del celebre Gattopardo, non poteva mancare un finale ad effetto: al taglio della torta in giardino mille lanterne luminose hanno solcato il buio della notte, disegnando in cielo miriadi di stelle.