In tandem verso il castello
“Sarebbe stato davvero difficile per me scegliere l’abito da sposa senza Francesca, l’amica di una vita ma sempre in giro per il mondo tra studio e lavoro. Così, in via del tutto eccezionale, Elisabetta Polignano ha organizzato una prova del vestito in corrispondenza del suo ritorno dall’estero. È stata una grande emozione per entrambe che non dimenticheremo mai!”. Per Silvia questo è uno dei ricordi più belli legati allo scorso 5 settembre, quando ha detto per sempre ‘sì’ al suo Francesco.
La proposta di matrimonio è arrivata in una delle città più romantiche per antonomasia, Venezia: “Mi ha chiesto di sposarlo ad aprile, dopo un lungo giro in barca in Laguna, al tramonto e su una piccola isoletta”. Le nozze sono state celebrate a Novara, nella Chiesa dei Santi Martino e Gaudenzio. A fare da testimoni, oltre a Francesca, Paolo, il fratello della sposa, Marta, sorella dello sposo e Karim “il vero animatore della giornata, una di quelle persone che quando entrano nella tua vita la riempiono di entusiasmo ed ottimismo”, dice Silvia. Gli invitati sono stati poi accolti presso il ‘Tenimento al Castello‘ di Sillavengo.
“Sulle partecipazioni il papà di Francesco ha dipinto un acquerello che rappresentava noi sposi diretti mano nella mano verso un castello, come nelle favole. Per quanto riguarda le bomboniere, dato che lavoro con i bambini, abbiamo deciso di fare una donazione all’Unicef”, spiega la sposa. Anche il tableau era una creazione del papà dello sposo, una mappa del mondo con le città che Silvia e Francesco hanno visitato e amato. “Sono stati anche i nostri amici a rendere unico il nostro matrimonio – aggiunge lei –: hanno recuperato un tandem per far arrivare Francesco in chiesa con il suo testimone, hanno riprodotto la copertina di una rivista di gossip che annunciava il nostro matrimonio distribuendola per tutta Novara, ci hanno sottoposto ad un’intervista doppia, hanno realizzato un video dedicato a noi, hanno organizzato un flash mob… Ci hanno regalato una giornata indimenticabile!”.
Per la scelta dell’abito, Silvia si è affidata a Elisabetta Polignano dopo aver provato diversi modelli di altri stilisti “ma non ne avevo trovato nessuno che mi rispecchiasse”, racconta. “Quando sono arrivata nel suo Atelier ho voluto che decidesse lei cosa farmi provare. Mi ha proposto diversi abiti, tutti adatti alla mia fisicità ma con stili molto diversi. Quando sono uscita dal camerino con quello che è diventato il mio, ho visto il sorriso delle mie accompagnatrici e subito mi è venuta voglia di ballare! Era completamente diverso dal modello che avevo sempre avuto in mente… Poi abbiamo aggiunto il velo e in un attimo ho capito che quello era il vestito con cui sarei andata incontro al mio Francesco”.