Fiori come nuvole e tante rose rosse

“Qualche tempo fa ho frequentato un corso sull’organizzazione dei matrimoni e da allora ho iniziato ad acquistare riviste dedicate alle future spose, senza tuttavia rimanere mai davvero colpita da nessuno degli abiti presentati. Fino a quando ho visto quella ‘nuvola di fiori‘ firmata Elisabetta Polignano: da subito ho capito che avrei indossato quell’abito, così ho gelosamente custodito quell’immagine in speranzosa attesa”. E alla fine il giorno tanto desiderato è arrivato davvero e Monica, lo scorso 6 settembre, ha sposato il suo Stefano.

Il “sì” è stato pronunciato nella sala consiliare del municipio di San Raffaele Cimena durante una cerimonia in cui tutto parlava di loro, dalla scelta delle musiche alle letture. Gli invitati sono stati poi accolti al ristorante ‘De Filippi’, a Bussolino di Gassino Torinese. I preparativi hanno preso il via dal luglio 2013 e gli sposi hanno voluto seguire insieme ogni fase: non c’è stato un tema in particolare per la festa, “abbiamo preferito evitare qualsiasi forzatura”, racconta Monica. È stato “il verde del fiocco che impreziosiva l’abito da sposa ‘da principessa felice’ – lo descrive – a fare da ispirazione per tutti i dettagli”.

Rose bianche e piantine verdi per l’addobbo floreale, una coppia di persiane dipinte di bianco a fare da supporto per il tableau mariage, in carta bianca martellata e con un morbido corsivo verde le partecipazioni, realizzate tramite l’Aisla. La sposa ha scelto le rose bianche anche per il suo bouquet, ha indossato il velo come da tradizione di famiglia – “i fiorellini ricamati li aveva anche l’abito da sposa della mia mamma!”, svela –, un’acconciatura raccolta per i capelli e un particolare molto romantico: “Ho fatto inserire l’anello di fidanzamento nell’acconciatura, in modo da averlo con me durante il matrimonio, pur lasciando le mani libere per ricevere la fede”.

Tra i tanti pensieri ricevuti la mattina prima delle nozze, quello più emozionante per Monica è arrivato proprio dal suo futuro marito: “Stefano mi ha fatto recapitare a casa ventisette rose rosse, come i miei anni: una tradizione che tutti i fidanzati dovrebbero osservare, perché è davvero romantica! Due giorni dopo il matrimonio siamo poi partiti per la luna di miele alle Maldive: un viaggio atteso, desiderato e che non scorderemo mai”.

(Foto e racconto per immagini di Tiziana Gallo)