“Eternamente tuo, eternamente mia”
“Ero andata a Novara a trovare la mia mamma. Tornata a casa, ho trovato un tappeto di petali di rose, un sottofondo musicale, candele e tanti bigliettini. Ho seguito il percorso e sono arrivata da lui: si è inginocchiato e mi ha chiesto di sposarlo con un bellissimo anello”. Parlando del suo giorno più importante, il ricordo di Jessica vola fino a quel 5 gennaio 2015, quando Davide ha saputo sorprenderla: “È stato molto emozionante anche perché non me lo aspettavo”…
È il ‘sì’ è arrivato qualche mese dopo, il 6 settembre, nella bellissima abbazia di San Nazzaro della Costa, a Novara, la città dove la sposa è nata e cresciuta, tra gli affetti più cari. “Abbiamo poi tenuto il ricevimento al ‘Parco Le Cicogne’, a Barengo, poco distante: è stato amore a prima vista”. A colpire molto il cuore dei presenti, anche le parole di una lettera scritta da Ludwig van Beethoven alla sua amata, che si chiude con la frase: “Eternamente tuo, eternamente mia, eternamente nostri: l’abbiamo ripresa anche nell’ultima pagina dei libretti della messa, siamo molto legati a queste parole”, svela Jessica.
Bordeaux il colore dominante della festa. C’era il suo tocco un po’ dappertutto, dalle partecipazioni ai menu, dai sacchetti per i confetti agli addobbi floreali: gigli e rose bordeaux, appunto. “Il tableau è stata invece opera di mia cugina: il tema erano i dolci siculo-piemontesi, rispettivamente le origini di mio marito e mie, scelti anche perché adoro preparare dolci”, racconta Jessica. Niente bomboniere ma una donazione all’Aism, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, “scelta perché voglio un bene infinito ad una mia amica alla quale qualche anno fa hanno diagnosticato questa malattia”, spiega.
Per il suo abito, ha voluto affidarsi a Elisabetta Polignano: “È bravissima, i suoi vestiti sono capolavori: ha capito subito cosa volevo e quale fosse il modello più adatto a me”. Accanto alla sposa anche Mario Condello, make up artist che spesso ha regalato i suoi preziosi consigli anche alle nostre lettrici: “Un nome, una garanzia – scherza Jessica –: mi ha seguita per tutta la giornata , abbiamo anche fatto un cambio d’acconciatura prima del pranzo!”. Gli sposi hanno poi scelto il Giappone come meta del loro viaggio di nozze: “Paese affascinante, è stato un’esperienza meravigliosa”.