Dettagli preziosi: intimo e scarpe
Dopo il successo della sfilata di ieri in Atelier, dedicata alle future spose, vogliamo dedicare un nuovo post ai consigli di Elisabetta, certi che saranno più che apprezzati. Non sempre capita la fortuna di potersi confrontare con la stilista, ben più frequente è purtroppo trovarsi ad avere a che fare con semplici commesse, che non conoscono le tecniche sartoriali e i segreti per valorizzare ogni donna sia nell’aspetto che nella personalità.
Molte di voi ieri si sono fermate (disposte persino a mettersi in coda!) proprio per poter fare domande a Elisabetta Polignano. I dubbi sono molti e non riguardano solo il vestito. Per esempio, l’intimo. Il must è uno solo e si chiama semplicità. Il giorno del matrimonio è l’abito ad avere il compito di stupire, per cui conviene evitare pizzi e merletti che rischiano di spuntare qua e là. Meglio scegliere modelli invisibili, ma in grado di valorizzare la scollatura.
E poi, le scarpe, nemiche-amiche di ogni ragazza. No alle ballerine, che possono svilire il portamento, meglio preferire un tacco almeno di 3 centimetri. L’ideale per chi non è molto alta è il tacco 10, magari anche con un plateau, pur sempre con discrezione.
Se è estate puoi prendere in considerazione anche un sandalo, naturalmente con piedi perfettamente curati e smalto rigorosamente neutro e purchè stia bene nell’insieme. Se l’abito è colorato o molto ricco, meglio evitare ricami sulla scarpa. Se invece è semplice e lineare puoi osare con delicati punti luce come dei piccoli cristalli.