Destination Wedding
Chiudi gli occhi e immagina… Una spiaggia di sabbia bianchissima, le palme mosse dal vento, l’oceano che abbraccia il tuo sguardo. Poi avvicinandoti, scorgi un gazebo bianco e il tuo lui che ti aspetta sorridente per la vostra promessa d’amore. Forse non ci crederai, ma quella che finora era solo la scena di un bellissimo film oggi può diventare realtà. La tua realtà. Ed è molto più facile di quanto pensi.
“Si chiama Destination Wedding ed è la nuova frontiera del matrimonio” spiega Cecilia Bernardini De Pace, autore di www.amoremiporti.com e di ben quattro edizioni di Lune di miele, le meravigliose guide cartacee dedicate alle mete romantiche. Chi non ha mai sognato di sposarsi a piedi nudi su una spiaggia caraibica, lontano dalla quotidianità e dagli obblighi – a volte insopportabili – di invitare parenti lontanissimi e amici di amici semi-sconosciuti?
“Per chi pensa che sia solo uno scherzo, voglio dire subito che non lo è” specifica Cecilia “Ovunque vogliate sposarvi, da Las Vegas ad un’isola del Pacifico, il matrimonio è legale anche in Italia. L’unica eccezione va fatta per quei Paesi che hanno usanze contrarie all’ordine pubblico, come quelli in cui è permessa la bigamia. Va considerato, per esempio, che le Maldive sono una destinazione super romantica, ma sono riservate a chi vuole fare un seconda cerimonia, non necessariamente riconosciuta in Italia. Stesso discorso per la Thailandia, dove è possibile persino promettersi amore eterno sul dorso di un elefante!”
Ma come muoversi da un punto di vista pratico? La prima cosa è distinguere tra una cerimonia folcloristica e una promessa con valore legale. Poi va scelta la destinazione dei sogni ed è necessario informarsi presso l’ente di riferimento in Italia per conoscere le tempistiche e raccogliere i documenti. “In genere i tempi sono molto più rapidi che qui da noi” dice Cecilia “Per fare un esempio, nella magica isola caraibica di Anguilla basta arrivare tre giorni lavorativi prima della data per avere i documenti pronti il giorno del matrimonio. A Las Vegas si fa tutto in giornata! E poi costa molto meno. Probabilmente con il budget utilizzato per il classico ricevimento italiano da 200 persone, una coppia riesce a trascorrere un’intera settimana ai Caraibi con le dieci – quindici persone più care!”