Dalla nostra Web Serie al suo ‘sì’: il sogno di Rachele è realtà!
L’hai vista per la prima volta timida e un po’impacciata davanti alle telecamere, durante i casting per ‘Il Mio Abito da Sposa’. L’hai ritrovata qualche giorno dopo nell’Atelier di Oleggio di Elisabetta Polignano, alla ricerca dell’abito per il suo giorno più importante. E hai iniziato a conoscerla, seguendo il suo percorso tutto reale, fatto di prove ed emozioni, un po’ come fossi anche tu la protagonista della nostra Wedding Web Serie. Finalmente Rachele può affidarti il racconto del suo giorno più importante: lo scorso 13 settembre ha detto per sempre ‘sì’ al suo Fabrizio, papà di Matteo, il loro meraviglioso bambino.
La cerimonia, con rito civile, si è svolta nel cuore del Parco del Ticino, a ‘Villa Ronchi’, dove poi è proseguita la festa fino a sera. A fare da testimoni, gli sposi hanno voluto i rispettivi fratelli e i due migliori amici: Mattia per Fabrizio, Eleonora per Rachele, che assieme alla sua mamma le è stata sempre accanto, dai casting alla scelta dell’abito e in tutte le prove in Atelier. “Dalla proposta di matrimonio al giorno del ‘sì’ è trascorso più o meno un anno – racconta Rachele –. Né io né Fabrizio siamo partiti con idee chiare: non avevo mai pensato al giorno delle nozze, non avevo idea di cosa significasse organizzarle. Abbiamo semplicemente seguito gli eventi e ci siamo lasciati guidare dai consigli dei vari professionisti, senza ansie né troppe pretese perché l’importante era per noi creare dei ricordi che ci avrebbero lasciato poi dei sorrisi”.
Serenità e semplicità, le loro parole chiave. Tra i ricordi più belli, “le ore piccole fatte con mia mamma e mia nonna per terminare il tableau: è stato un momento un po’ stancante – svela Rachele – ma anche magico”. Un aneddoto divertente è invece quando a fine giornata i neosposi sono finalmente arrivati nella loro stanza d’albergo: “Ci siamo guardati ancora increduli, ci siamo avvicinati… E a un palmo di naso l’uno dall’altra ci siamo detti: ‘Che fame, mangiamo?’. Non avevamo toccato nulla per stare coi nostri affetti, così Fabrizio è andato a prendere un paio di piadine e una focaccia!”.
Ripensa anche a quando ha riconosciuto il suo abito da sposa: “Porterò con me un ricordo meraviglioso: l’ho scelto con difficoltà, non perché non ne trovassi uno, avevo l’imbarazzo della scelta! Ho seguito i consigli di Elisabetta che ho sentito subito come un’amica esperta di cui fidarmi. Quando ho indossato per la seconda volta quello che è diventato il mio abito, nel vedermi allo specchio mi ha colto un’emozione fortissima. Mi sentivo benissimo e bella, ero a mio completo agio, lo sentivo mio, rappresentava quel che desideravo. E leggere la stessa sensazione negli occhi di mia madre ed Eleonora è stata una conferma”.
(Per foto e slideshow, Matteo Cuzzola Photography)