“Così quell’abito abito ha scelto me…”
È stato il Giappone a ospitare la loro luna di miele. “Ci è sembrato che, ben prima di decidere la meta, tanti dettagli del nostro giorno più bello ne richiamassero la scelta”, racconta Maria. Il tessuto del suo abito da sposa, una meravigliosa creazione di Elisabetta Polignano in mikado di seta, i fiori dell’addobbo, lisianthus e curcuma, e il ‘sì’ a Francesco in un meraviglioso giardino, “che sembrava un angolo di Paradiso”…
È il racconto di una storia d’amore speciale, quella di questa coppia che si è detta per sempre ‘sì’ il 30 settembre di un anno fa: “Avevamo amici di liceo in comune, la nostra storia è iniziata da adolescenti”, svela Maria. Le nozze sono state celebrate nel castello ducale di Monte San Giovanni Campano, ‘Corte D’Avalos’, a Sora, nel Frusinate, cittadina d’origine degli sposi: “Ero stata in quella location per altri matrimoni, la prima volta avevo 16 anni. Ho sempre pensato che sarebbe stato magnifico sposarci lì, in un castello…”. A fare da testimoni, due coppie, gli amici più cari.
I preparativi sono durati meno di sei mesi: “Considerato che viviamo a Dublino, non è stata una tempistica lunga – aggiunge la sposa –. Volevamo entrambi un matrimonio sobrio e raffinato, speriamo di esserci riusciti!”. Il bianco e le nuance del verde, salvia e pistacchio, i colori dominanti degli addobbi. Le partecipazioni richiamavano lo stile medievale del castello, realizzate a mano, con il sigillo in ceralacca su cui erano apposte le iniziali degli sposi. Per le bomboniere, hanno scelto morbidi “saccotti” in taffetà, color avorio, sempre con le loro iniziali in verde, riempiti di riso profumato e cuciti a mano dalla stessa professionista che ha realizzato “con cura e grande bravura” le partecipazioni.
Per il suo abito da sposa, Maria di è rivolta all’atelier ‘Bon Ton’: “Le titolari hanno saputo consigliarmi con grande professionalità e delicatezza. Custodirò per sempre il ricordo di quel pomeriggio, quando ho condiviso con mia madre e mia suocera l’emozione della scelta”. Maria nel suo giorno più bello ha indossato un modello “strutturato, dalle linee pulite, realizzato in puro mikado, a sirena, con la scollatura a cuore e dalla coda importante. È stato lui a scegliere me: già da prima che mi guardassi allo specchio, mi piaceva!”.
Foto di Rocco De Ciantis