Collezioni 2015: la celebrazione della femminilità anni 20
Abbiamo ancora negli occhi il brillio di chi è appena tornato da un viaggio sorprendente. Un viaggio nel tempo e nello spazio, tanta strada percorsa rimanendo all’interno di una location eccezionale come Palazzo Durini, nel cuore di Milano, osservando sfilare in passerella gli abiti delle collezioni 2015 di Elisabetta Polignano.
Sapendo che ami sognare insieme a noi, vogliamo portarti per mano attraverso questo emozionante percorso a bordo di un treno chiamato Orient Express.
Le collezioni 2015, nelle linee degli abiti e nei tessuti che li impreziosiscono, sono nate come celebrazione da parte di Elisabetta della donna e della femmminilità in un excursus lungo la storia della moda dal periodo liberty alla spensieratezza degli anni 50 con un focus importante sugli anni 20.
Trame luccicanti, bagliori discreti e qualche piuma che adorna il capo ma anche le maniche o le spalle delle spose ci riportano ai mitici anni Venti, come in un turbinio di danze in stile Grande Gatsby.
Pizzi, ricami e trame preziose insieme ad ampi scolli sulla schiena sottolineano la femminilità di ogni sposa, che prima di tutto è una donna che non riunucia ad un pizzico di discreta sensualità.
Gonne scivolate, lunghi strascichi e veli importanti che, a volte, scendono sulle spalle tengono vivo il romanticismo e lo alimentano di sogni leggeri intessuti di trame cucite da mani sapienti.
Nell’ampio armadio di Elisabetta Polignano, però, c’è spazio anche per abiti molto strutturati, tessuti preziosi che sanno farsi notare.
La vita si alza, le gonne diventano più ampie, coprispalle dalle linee originali danno personalità agli abiti che non riunciano alle trame di pizzo e ai dettagli luccicanti.
La fantasia di Elisabetta è una valigia aperta, magica, da cui escono meraviglie che lasciano stupefatti e che, per un giorno, sono in grado di portare ogni sposa ovunque voglia.