‘La Promessa’ di Clara e Nicola
“Perché quando arrivi il cielo si apre in un secondo e dentro al tuo sorriso io mi perdo” canta Noemi in ‘La Promessa’, la canzone del cuore di Clara e Nicola, che hanno coronato il loro sogno “adesso e sempre” il 19 giugno dello scorso anno a Galliate, nel Novarese.
“Gli invitati sono stati accolti nelle case dei nostri genitori”, racconta Clara, mentre la cerimonia è stata celebrata al Santuario del Varallino e il ricevimento a ‘La Barcella’, a Robecco sul Naviglio. “I preparativi hanno richiesto un anno: volevamo un matrimonio semplice ma allo stesso tempo anche giovanile e fresco”.
Bianco e verde i colori dominanti, preziose le partecipazioni, dipinte a mano dalla mamma di Nicola. “Ha disegnato su ognuna il Santuario del Varallino con diverse ombreggiature”, spiega Clara, che a sua volta ha ricamato a punto croce i cuoricini disposti in vari angoli del giardino dei suoi: “Per l’addobbo a casa ho scelto fiori e cuori bianchi appesi a un acero rosso. Al ristorante, invece, abbiamo fatto posizionare delle lanterne con delle candele accese, sui davanzali delle finestre delle foglie molto grandi con sopra delle candele di varie forme bianche e verdi, mentre dai lampadari scendevano cuoricini di legno. Mia suocera ha disegnato anche il tableau, assegnando ai tavoli i nomi delle isole”. La coppia, infatti, ha scelto come meta del viaggio di nozze la Sardegna.
Bianco e verde anche il bouquet, in cui spiccavano rose, gipsofila e more. L’abito, di Elisabetta Polignano: “Avevo già sentito parlare di lei ed ho riconosciuto il mio abito quando l’ho provato, perché rispecchiava quello che avevo in mente”, dice Clara. Bianco, con un po’ di strascico, drappeggiato sul corpetto, una spallina fissa in pizzo, l’altra removibile, “semplice ma particolare”. Ad impreziosirlo, il velo lungo e le scarpe in pizzo. Tra i momenti più spassosi della festa, la sposa ripensa al taglio della torta: “È arrivata a sorpresa, in giardino, a bordo di un’Ape car!”.