Una passeggiata nell’incantevole Amalfi
“Qui è il giardino che cerchiamo sempre”, recitano i versi di Salvatore Quasimodo nella sua ‘Ode ad Amalfi’. Ed è proprio tra le impareggiabili bellezze di questa perla, la cui Costiera è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, che Vincenzo ha chiesto ad Enrichetta di sposarlo, durante una romanticissima passeggiata nel mese di marzo di due anni fa.
Il ‘sì’ è arrivato dopo circa sette mesi di preparativi, il 6 giugno scorso. La cerimonia religiosa è stata celebrata nella chiesa di Santa Paolina, in provincia di Avellino. A fare da testimoni, tre carissimi amici e la sorella della sposa. Enrichetta e Vincenzo hanno poi accolto i loro invitati con un ricevimento nel suggestivo ‘Lloyd’s Baia Hotel’, a Vietri sul mare, sempre in costiera. “Tra le emozioni più forti provate durante il nostro giorno speciale, quelle durante le foto scattate in barca. Sono stati momenti unici e divertentissimi!”, rivela lei.
Corallo, il colore dominante della festa. Per gli addobbi floreali, gli sposi hanno invece scelto il tocco delicato e romantico delle peonie e delle orchidee phalaenopsis. “La Natura è stato il tema del nostro matrimonio”, racconta Enrichetta. Molto allegro il tableau: “Abbiamo rappresentato un prato in 3D con animaletti, frutta e fiori, confezionati con i rinomati confetti Pelino di Sulmona”. Per bomboniere, dei cadeau: la scelta è caduta su un’altra eccellenza campana, un piccolo dono in preziosa porcellana di Capodimonte.
E poi l’eleganza del pizzo e la ricercatezza della seta, 100% made in Italy: Enrichetta per il suo giorno speciale ha indossato un abito di Elisabetta Polignano. Bianco, senza strascico ma con il velo arricchito dello stesso pizzo del vestito. “Non conoscevo prima Elisabetta – aggiunge – ma appena ho indossato quello che sarebbe diventato il mio abito da sposa ho capito che era proprio quello fatto apposta per me: mi vedevo bella e mi sentivo a mio agio”.