Un’emozione indescrivibile

Un’emozione indescrivibile

“Appena si sono aperte le porte del camerino dell’Atelier e mi sono ritrovata davanti allo specchio con il mio abito da sposa, ho provato una serie di emozioni indescrivibili: era lui e niente al mondo avrebbe potuto farmi cambiare idea”. Il racconto di Antonella fa subito sognare a occhi aperti: rivive così uno dei momenti magici legati al suo giorno più bello…

Il ‘sì’ a Gino l’ha pronunciato il 27 agosto scorso a Dormelletto (Novara), nella chiesa di Santa Maria Vergine Assunta, “posto a cui sono particolarmente legata per aver trascorso lì la mia infanzia”, spiega. Per il ricevimento gli sposi hanno scelto ‘Villa Repui’ a Besozzo, nel Varesotto: “È stato amore a prima vista. Siamo rimasti incantati dal verde dell’immenso parco e dal lago che fa da sfondo: era proprio la location dei nostri sogni!”.

I preparativi hanno preso il via circa un anno prima ma Antonella e Gino non hanno voluto legare la loro giornata a un tema specifico: “Volevamo che tutto fosse semplice ma allo stesso tempo raffinato ed elegante”, sottolinea lei. Sfere di rose bianche e di garofani verdi, lanterne e cuori di legno bianchi: elemento ricorrente negli addobbi, l’alternanza dei colori bianco e verde. “Il nostro colore è il verde mela”, aggiunge.

Per la scelta del suo abito, la sposa non ha avuto dubbi e si è affidata a Elisabetta Polignano: “Ho sempre sognato il momento in cui toccasse a me entrare nel suo Atelier e finalmente era arrivato”. Bianco, con un corpetto reso prezioso da strass e pizzo, “un’immensa gonna in organza e poi il velo, lungo: la ciliegina sulla torta!”. Tra i momenti indimenticabili, il suo ingresso in chiesa: “Gino mi aspettava all’altare ed era tesissimo: in sette anni d’amore non l’avevo mai visto così emozionato! Ho i suoi occhi ancora adesso impressi nei miei”.

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